Il Papa invita i piemontesi a pregare la Consolata nel coronavirus
In questo periodo difficile di emergenza planetaria, Papa Francesco invita noi tutti Piemontesi a restare ancora più uniti nella preghiera. In particolare desidera che ci affidiamo a nostra Madre, la Beata Vergine Maria, invocata come Consolata-Consolatrice.
Qui di seguito uno stralcio tratto dall’intervista rilasciata al giornalista Domenico Agasso Jr. del quotidiano La Stampa il 20 marzo:
Il «Suo» Piemonte è una delle regioni più flagellate dal virus. Recentemente a causa del raffreddore Lei non è potuto tornarci: che cosa vorrebbe dire ai piemontesi?
«“La Consolà” (“La Consolata”; qui il Papa parla in piemontese, ndr). “O’ Protetris dla nòstra antica rassa, cudissne Ti, fin che la mòrt an pija: come l’aqua d’un fium la vita a passa, ma ti, Madòna, it reste” (“O Protettrice della nostra antica razza, custodiscimi tu, fino a che la morte mi prenda: come l’acqua di un fiume la vita passa, ma tu, Madonna, tu resti”). La poesia-preghiera di Nino Costa alla Madonna Consolata. Più che mai è questo no? “Come l’acqua di un fiume la vita passa, ma tu, Madonna, tu resti”. Ai piemontesi dico di pregare la Consolata, con fede e fiducia».
La preghiera-poesia di Nino Costa
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