Appello ai fedeli della Consolata
L’invito alla scelta dell’8 per mille a favore della Chiesa Cattolica, da compiere in occasione della denuncia annuale dei redditi, richiama tutti al dovere di sovvenire alle necessità della Chiesa. In questa occasione la scelta, che non richiede alcun esborso di denaro, viene compiuta indicando allo Stato dove destinare i fondi che questi mette a disposizione per vari tipi di esigenze. Nel nostro caso la destinazione a favore della Chiesa Cattolica, oltre a integrare il sostentamento del Clero, favorirà le esigenze economiche del culto e della carità, come ampiamente dimostrato dai resoconti che la Conferenza Episcopale Italiana ogni anno pubblica.
Lo sguardo alla realtà nazionale non deve però distogliere la nostra attenzione dalla situazione che tocca direttamente il nostro Santuario. Come ritengo sia noto a tutti, per la sua gestione ordinaria la Consolata non ha altre risorse se non le offerte di quanti la frequentano o le sono collegati tramite la nostra rivista trimestrale.
I lavori straordinari attualmente in corso, che riguardano il fabbricato del Convitto e prossimamente anche il campanile, sono possibili per il finanziamento ricevuto rispettivamente dalla Fondazione C.R.T. e dalla Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali di Torino.
La Commissione per gli affari economici e il Consiglio Pastorale del Santuario, recentemente costituiti, hanno subito valutato attentamente le voci delle entrate e delle uscite con concreti interventi per procedere verso il pareggio del bilancio ordinario, che negli ultimi anni era risultato fortemente passivo. Un’attenta revisione di tutte le aree di spesa, alla ricerca di una migliore e più efficiente gestione, nonché una contrazione nel numero del personale, avvenuta negli ultimi mesi del 2016 e all’inizio di quest’anno, hanno consentito una parziale riduzione delle uscite. Ciò è stato anche possibile grazie alla preziosa e disinteressata opera dei volontari e delle volontarie, a cui va l’attestazione di grande riconoscenza mia e – penso – di tutti voi, perché la loro collaborazione consente di compiere parecchie attività senza un corrispettivo aggravio dei costi.
Tuttavia, nonostante le revisioni compiute in vista di un bilancio più leggero per l’anno in corso, si deve rilevare che le entrate ordinarie del primo trimestre sono minori non solo delle previsioni ma anche di quelle del medesimo periodo dello scorso anno. È ben nota a tutti l’attuale congiuntura che tocca ogni realtà e per la quale nel nostro bilancio di previsione si è provveduto a tagli, anche non marginali, di spese non immediatamente necessarie. Rimane però l’urgenza di reperire quanto manca per raggiungere le indispensabili coperture economiche e per questo contiamo sulla partecipazione generosa di tutti voi.
Oltre al servizio di accoglienza notturna di alcuni senza tetto nei locali del Convitto durante i mesi invernali, in corso da anni, nei mesi scorsi ho ritenuto opportuno e doveroso aggiungere in Santuario una specifica cassetta per raccogliere offerte a favore delle persone più disagiate e povere.
Questa è stata collocata intenzionalmente nel corridoio del Crocifisso, vicino ai confessionali, come proposta per vivere la gioia della misericordia ricevuta nel Sacramento condividendola con un dono a chi è in necessità. Quanto viene raccolto è integralmente devoluto a questo fine, con la collaborazione della Caritas della nostra parrocchia di S. Agostino.
Inoltre, grazie a una generosa donazione, si è potuto provvedere alla sostituzione delle panche davanti ai confessionali, alla doratura della porta del tabernacolo, a lavori di adeguamento nel Convitto e prossimamente sarà collocata qui nel presbiterio una nuova sede per il celebrante, più consona allo stile della nostra chiesa.
Prosegue intanto la raccolta riguardante il cantiere di studio dell’antica abside romanica del Santuario e stiamo coltivando anche altri progetti minori che, se troveranno l’aiuto di benefattori, saranno affrontati nel prossimo futuro. Le persone interessate a contribuire possono prendere contatti direttamente con me.
È in atto il procedimento per costituire una ONLUS del Santuario, che – ai donatori di contribuzioni economiche – potrà consentire le deduzioni fiscali consentite in occasione della denuncia personale dei redditi. Ci auguriamo di potervi addivenire entro l’anno in corso. Non vi nascondo che nel frattempo sono comunque sempre necessari e desiderati contributi straordinari e lasciti sia per integrare le offerte ordinarie sia per consentirci di affrontare ulteriori e non dilazionabili interventi sui fabbricati del Santuario e del Convitto al fine di garantirne il normale funzionamento nel prossimo futuro.
Come Rettore del Santuario e del Convitto, anche a nome di tutti i sacerdoti collaboratori e dei volontari, ringrazio tutti voi per quanto insieme già avete fatto e certamente farete ancora, mentre chiedo alla Vergine Consolata di ricompensare – come Lei sa – la generosità di ognuno.
Grazie per la benevola attenzione a questo appello.
Torino, 14 maggio 2017
mons. Giacomo Maria Martinacci, rettore