LE CAPPELLE DEL SACRO CUORE E DELLE ANIME

Accanto all’altare maggiore, con l’icona della Madre di Dio Consolata e Consolatrice, ci troviamo nel coretto dedicato allo scrittore e poeta italiano Silvio Pellico (1789-1854). Nel periodo in cui fu segretario del Marchese Tancredi Falletti di Barolo, veniva infatti a pregare regolarmente al Santuario. La piccola cappella è stata ricostruita negli anni Cinquanta del XX secolo dopo il terribile bombardamento del 13 Agosto del 1943.

Adiacente a questa, si trova la Cappella dedicata alle anime del Purgatorio. La tela è del pittore torinese Luigi Morgari (1857-1935), e raffigura la Madre di Dio Consolata mentre intercede per la salvezza eterna delle anime in via di purificazione. Il pittore è anche l’autore degli affreschi delle litanie mariane, che decorano tutte e quattro le cappelle che circondano l’esagono centrale.

Accanto a questa, troviamo la Cappella del Sacro Cuore di Gesù, devozione che era divenuta ufficiale in tutta la Chiesa cattolica nel 1856.  Il dipinto è recente (1961) ed è riconducibile alla spiritualità vigente proprio nel tempo in cui queste cappelle laterali venivano costruite (inizio del XX secolo).